Escolzia: quali sono i benefici?
Una pianta l’escolzia poco conisciuta e di cui proprietà e benefici soon poco noti. Mettiamoci scarpe e pantaloni lunghi e addentriamoci nei campi rigogliosi. Anche oggi andiamo alla ricerca di una nuova pianta da esaminare, studiare e quasi vivisezionare alla ricerca di ogni dettaglio e ogni elemento che possa aiutarci nella gestione del nostro corpo e di tutti i problemi che possono colpirlo.
Oggi nel dettaglio, andremo a scoprire meglio la Escolzia. Un nome sicuramente particolare quello di questa pianta appartenente alla famiglia delle cosiddette Papaveraceae, stessa famiglia del ben noto papavero rosso che spicca nelle pianure verdi e di cui questa pianta ricorda molto le sembianze.
Anche l’escolzia però non scherza infatti a colori, infatti nelle zone in cui cresce questa pinta si distingue per i suoi fiori estivi, di un colore giallo intenso, quasi oro. È originaria del Nord America, in particolare della costa pacifica del Nord America, infatti è possibile vederla crescere in Arizona, Oregon e California da cui prende il suo nome alternativo: Papavero della California.
La sua bellezza estetica, in particolare quella dei fiori, l’hanno resa una pianta ornamentale molto apprezzata e diffusa nel mondo come decorazione di giardini, aiuole e terrazzi. Tale è la bellezza del suo fiore, da divenire interesse di produzione industriale che si occupa di recidere il fiore in boccio.
Oggi però non parleremo molto di estetica della pianta, ma ci concentreremo sulle proprietà dell’escolzia, vedendo esattamente a cosa serve. Analizzeremo i benefici dell’escolzia sul nostro organismo, scoprendo quale uso se ne fa nei secoli e ancora oggi. Infine, per chiudere questa sorta di guida pratica all’escolzia e alle sue proprietà, ci soffermeremo a scoprire le possibili controindicazioni o effetti collaterali del suo utilizzo.
Vogliamo cominciare?
Escolzia: storia e origini di questa pianta
Come sempre, prima di scendere nel profondo delle proprietà dell’escolzia, ci soffermiamo ad analizzare in modo breve, ma estremamente utile per la nostra sapienza e curiosità, la storia e le origini dell’utilizzo di questa pianta.
L’escolzia come detto è una pianta originaria del Nord America, da cui poi si è diffusa in altre aree del mondo, complice come sempre la mano dell’essere umano. Qui come è chiaro che sia l’escolzia era fonte di estremo interesse da parte dei nativi americani, ovvero di quelle popolazioni che un tempo prosperavano nel “nuovo continente” e che furono in gran parte estinte dall’arrivo dei coloni.
Queste popolazioni usavano utilizzare la pianta ben prima del nostro arrivo. In particolar modo il loro interesse era rivolto vero i germogli di escolzia, che utilizzavano in due principali modi: a scopo culinario, dunque come cibo, e come soluzione contro il mal di denti.
Questa sua fama e la sua bellezza la portarono poi a importarla in Europa, qui la pianta ebbe maggiore successo come decorazione nei giardini del vecchio continente, grazie soprattutto ovviamente al suo fiore. Il suo nome è un omaggio al botanico ed entomologo russo J.F. Eschscholtz.
Proprietà e benefici dell’escolzia
Come visto l’escolzia è una pianta ampiamente utilizzata fin dall’era precolombiana degli Stati Uniti o meglio dell’America del Nord. Questo ci indica che le proprietà dell’escolzia non erano sicuramente un mistero alle popolazioni del tempo, che anzi ricercavano i bulbi di questa pianta per varie proprietà medicamentose.
Le proprietà ovviamente ci sono arrivate fino ad oggi, ovvero in un’epoca in cui possiamo chiarire meglio i benefici dell’escolzia e più in generale di ogni pianta ci si venga sottoposta come rimedio a tutti mali. Dunque di seguito vediamo schematicamente le proprietà dell’escolzia:
- Trattamento dell’insonnia. Nell’escolzia sono presenti in ampia parte degli alcaloidi in grado di effettuare un’azione calmante sul nostro sistema nervoso. Vari studi condotti nell’ambito hanno mostrato che tra i benefici dell’escolzia c’è un effetto calmante e sedativo, che apre le porte anche alle altre proprietà.
- Trattamento degli stati d’ansia. Legato sempre alle proprietà dell’escolzia, in particolare del suo estratto acquoso, l’effetto sedativo e ipnotico ci viene in soccorso nel trattamento degli stati d’agitazione e ansia cronica. Questi stati possono essere molto debilitanti, negandoci spesso anche di compiere le più normali azioni quotidiane.
- Trattamenti antispasmodiche. Tra gli altri benefici dell’escolzia c’è certamente anche la possibilità di assistere i pazienti che soffrono di spasmi. Questo è sempre imputabile alle funzioni dell’estratto acquoso, che contiene la californidina, utile in molti ambiti.
Escolzia nella medicina popolare e omeopatia
I benefici dell’escolzia come abbiamo visto sono largamente collegati alle sue proprietà sedative, anche se ci preme sottolineare che ancora nessuno studio ha confermato con certezza queste proprietà.
Proseguendo nell’analisi delle proprietà dell’escolzia arriviamo alla medicina popolare e all’omeopatia. Come spesso illustriamo nei nostri articoli, tipicamente in ambito popolare e omeopatico i benefici dell’escolzia, come di ogni altra pianta, vengono spesso ampliati ad altri ambiti e altri settori anche non direttamente collegati a quelli precedentemente descritti.
Nella medicina popolare dunque tra i benefici dell’escolzia abbiamo:
- Proprietà analgesiche
- Proprietà antinevralgiche
- Proprietà anticatarrali
- Proprietà balsamiche
- Proprietà antisettiche
- Cura i disturbi della vescica
- Cura i disturbi epatici
- Utile nel trattamento della depressione e degli sbalzi d’umore.
Nell’ambito omeopatico il suo utilizzo riprende i trattamenti contro l’insonnia e l’ansia, sia in età adulta, che nei bambini a partire dai sei anni. Inoltre viene usata per il trattamento di dolori osteoarticolari e stati d’ansia.
Escolzia: effetti collaterali e possibili controindicazioni
Procediamo quindi nel nostro consueto cammino di analisi, soffermandoci in un’ultima fase sull’utilizzo che deve essere fatto di questa pianta per essere certi di non incappare in qualche effetto collaterale. Ma ci sono controindicazioni nell’assumere estratti o preparati a base di escolzia?
Generalmente la risposta è no, ma come sempre tutto dipende da paziente a paziente. Innanzitutto la sua assunzione deve essere assolutamente vietata in caso di allergie o ipersensibilità, all’escolzia o ad uno dei suoi elementi costituenti.
Inoltre, l’uso delle proprietà dell’escolzia è fortemente sconsigliato e controindicato per le donne in stato di gravidanza e anche nel periodo successivo di allattamento. Questo è ovviamente una misura precauzionale in quanto non si sa quali potrebbero essere gli effetti sul bambino o il feto.