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GIU 2020
- Blog di Nutrizione
Tiroide: Funzioni e Patologie

Tiroide: Funzioni e Patologie
La tiroide, Ipertiroidismo e Ipertiroidismo
Cosa è la tiroide?
La tiroide è una piccola ghiandola endocrina, con una forma a farfalla e di diametro di circa 5 cm, situata nella parte anteriore del collo sotto al pomo di Adamo. È costituita da due lobi collegati da un istmo.
La tiroide produce 3 tipologie di ormoni:
- la triiodiotironina T3
- la tiroxina, o T4
- la calcitonina.
Gli ormoni tiroidei T3 e T4 sono prodotti dalle cellule follicolari, mentre la calcitonina viene prodotta dalle cellule C o parafollicolari, nella parte esterna dei follicoli. La tiroide secerne gli ormoni tiroidei che controllano la velocità con cui si svolgono i processi chimici dell’organismo (metabolismo).
Gli ormoni tiroidei influenzano il metabolismo in due modi:
- Stimolando quasi tutti i tessuti dell’organismo a produrre proteine
- Aumentando la quantità di ossigeno utilizzato dalle cellule
- influenza la respirazione,
- regola la digestione e la peristalsi influenzando la motilità della muscolatura liscia dell’intestino
- influenza il battito cardiaco, sia nella frequenza che nella contrazione
- regola la temperatura corporea
- influenza la glicogenolisi
- regola la colesterolemia, aumentando i livelli dei recettori per LDL a livello epatico
- è coinvolta nello sviluppo del sistema nervoso centrale
- è responsabile dell’integrità cutanea,
- è implicata nella fertilità
- regola l’accrescimento corporeo
Come avviene la sintesi degli ormoni tiroidei?
Lo stimolo alla produzione degli ormoni tiroidei T3 e T4, ha origine a livello ipotalamico, grazie alla sintesi di TRH che stimola l’ipofisi a rilasciare l’ormone TSH, che a sua volta stimola la tiroide a produrre e rilasciare T3 (triiodiotironina) e T4 (tiroxina). Quando il livello di T3 e T4 è elevato nel sangue4, interviene un meccanismo di feedback, che inibisce la sintesi ed il rilascio, da parte dell’ipofisi di TSH e dall’ipotalamo di TRH. Al contrario, se il livello di T3 e T4 nel sangue è basso vien stimolato un innalzamento di TSH
La sintesi di T3 avviene comunque in modo prevalente a livello degli organi (fegato ed intestino in primis). È stato osservato che il fegato è in grado di convertire circa il 40% del T3 partendo da T4 grazie ad un enzima deiodinasi. Spesso è proprio una non efficiente conversione di T4 in T3, la forma maggiormente attiva, ad essere causa di patologie tiroidee.
Quali sono le patologie Tiroidee?
Le Persone affette da patologie tiroidee in Italia sono 1 su 10 e le donne sono più colpite rispetto agli uomini.
Possiamo avere:
Ipertiroidismo, quando gli ormoni tiroidei sono prodotti i quantità eccessive (spesso associate a bassa produzione di TSH). Quali sono gli effetti dell’ipertiroidismo?
Gli effetti più comuni dell’ipertiroidismo sono:
- ansia,
- nervosismo
- iperattività,
- perdita di peso,
- aumento dei battiti cardiaci
- indebolimento ed assottigliamento dei capelli
Ipotiroidismo, si verifica quando la produzione di ormoni tiroidei è molto bassa, associata ad una elevata produzione di TSH
Quali sono gli effetti dell’ipotiroidismo?
Gli effetti più comuni dell’ipotiroidismo sono:
- obesità
- infertilità e
- problemi cardiologici.
- Aumento di peso
- Formazione d noduli, cioè piccole formazioni solide o piene di liquido. Sono molto frequenti e di solito vendono scoperti per caso
- La formazione del gozzo, cioè un aumento del volume della ghiandola.
- Tumori, dovuti alla crescita anomala di un gruppo di cellule oggetto di mutazioni.
Quali sono le cause delle patologie tiroidee?
Le patologie connesse alla tiroide, sono spesso connesse a infiammazioni definite tiroiditi
- reazioni autoimmuni (tiroiditi autimmuni), ovvero all’azione del sistema immunitario nei confronti delle cellule tiroidee (Hashimoto, Basedow-Graves, atrofica, silente…)
- e di origine virale (Tiroidite di De Quervain)
- di origine batterica (Tiroidite acuta)
La forma più frequente di tiroidite è la tiroidite di Hashimoto, molto frequente nelle donne tra i 30 ed i 60 anni
Spesso, specialmente nelle persone anziane le disfunzioni tiroidee sono sottovalutate e scambiate con i comini problemi dell’invecchiamento
Quali sono gli esami per la tiroide?
Oltre agli esami palpatori da parte del medico, molto importanti sono i valori ematici di TSH, FT4 e FT3. In modo particolare la TSH è il migliore valore che indica la funzionalità: è alto quando la tiroide è ipoattiva e basso quando è iperattiva. Tuttavia, in alcuni casi è bene valutare i livelli di T4 3 T3 totali e se in presenza di livelli anomali di globulina è più significativo misurare la forma libera Ft3 e FT4.
Un’altra modalità di valutazione della situazione tiroidea è attraverso gli Esami di diagnostica per immagini alla tiroide:
- l’ecografia che attraverso l’uso di onde sonore misura la ghiandola tiroidea captando se i noduli siano solidi o pieni di liquido quindi con formazioni cistiche.
- Scintigradia (captazione dello iodio radioattivo), in cui attraverso l’iniezione di una sostanza radioattiva iodio o tecnezio e la concentrazione di questo nella tiroide, consente di ricostruire l’immagine della tiroide mostrando le eventuali anomalie e se alcune aree della tiroide sono di conformazione aumentata o ridotta
Nel caso di alterazioni della tiroide vendono prescritte le analisi anche degli auto-anticorpi diretti contro la tireoglobulina (AbTG) e la perossidasi tiroidea (AbTPO). Questi parametri descrivono un quadro più completo in merito alla presenza della Tiroidite