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AGO 2022
- Blog di Nutrizione
Melissa: utilizzo, proprietà e benefici

Melissa: utilizzo, proprietà e benefici
Melissa, a cosa serve e come si riconosce
Un nuovo approfondimento nel quasi magico mondo delle piante officinali, quelle erbe che nei secoli sono state usate come rimedio contro molti mali e che ancora oggi vengono utilizzate per le loro proprietà più varie e particolari.
Oggi andiamo dunque tra i nostri campi incolti alla ricerca della melissa. Questo è il nome dell’erba di oggi, una pianta utilizzata fin dall’antichità per le sue particolari proprietà officinali. Cresce circa fino al metro di altezza e si può facilmente trovare in tutta l’Europa mediterranea e anche in Asia, infatti si può trovare nei campi incolti e fino alle altitudini di mille metri sul livello del mare.
Si riconosce facilmente nel verde dei campi per via del suo caratteristico aroma o profumo di limone, a cui deve i suoi altri nomi di cedronella o limoncella. Per queste sue proprietà ancora oggi viene apprezzata nella coltivazione degli orti, più come pianta decorativa.
In questo articolo vedremo però come la melissa sia molto più utile in alti ambiti. Vedremo le proprietà della melissa, come può aiutarci nel nostro corpo. In tal modo approfondiremo i benefici della melissa sul nostro organismo. Concludendo infine con le possibili controindicazioni o effetti collaterali della melissa se utilizzata in modo in proprio o eccessivo.
Storia e origini della Melissa
Prima di approfondire il discorso dietro le proprietà della melissa, scendiamo prima in un breve approfondimento di tipo storico. Spesso e volentieri infatti, soprattutto quando si parla di piante officinali, queste si scopre che sono usate da moltissimo tempo, dandoci lo spunto poi per capirne i motivi e le ragioni.
Nel caso della melissa la nostra storia parte dall’antica Grecia, luogo da cui proviene anche il suo nome. Melissa infatti indica letteralmente l’ape, in quanto il suo particolare profumo di limone attirava questi insetti che producevano poi un ottimo miele.
Il nome melissa venne dunque utilizzato anche per indicare le donne particolarmente sagge e per questo rispettate. Anche nei riti pagani, le sacerdotesse venivano chiamate melisse, in quanto nei loro riti usavano lavare mani e bocca con il miele, come rito di purificazione.
È nel medioevo però che questa interessante pianta diventa un importante rimedio officinale. Il suo olio diventa un importante rimedio e viene largamente usato per rinforzare cuore e mente. Tale fu il suo successo che lo stesso Carlo Magno ordinò che venisse coltivata nei suoi orti personali.
Proprietà e benefici della melissa
Come abbiamo visto dunque la storia dietro le proprietà della melissa è molto antica e affonda le radici tra antica Grecia e medioevo. Questa storia ci morta come i benefici della melissa fossero già noti, anche se magari non perfettamente chiari, già ai nostri antenati.
Approfondiamo dunque la questione dell’uso della melissa e quali sono i suoi particolari benefici sul nostro corpo. La melissa è largamente utilizzata per varie situazioni che elencheremo ora in modo schematico:
- Trattamento degli stati d’ansia. Grazie al suo ruolo antispastico, ovvero che riduce gli eventuali spasmi dovuti all’ansia, e al suo ruolo sedativo, tra i benefici della melissa si conta dunque un perfetto aiuto contro l’ansia. Oggi infatti sono molti a soffrirne a causa forse di tempi sempre più frenetici e poche pause in cui si ha davvero solo un attimo per pensare al prossimo impegno.
- Trattamento dell’insonnia. L’insonnia è sicuramente un altro dei mali del nostro secolo, e tra le proprietà della melissa c’è anche il trattamento di questi stati particolari. Sempre grazie al suo effetto sedativo, la melissa è utile anche nel trattamento degli stati di insonnia che rischiano di privarci del sonno indispensabile per una salute e una vita equilibrata.
- Trattamenti antiossidanti. Alcuni studi hanno dimostrato che tra i benefici della melissa ci sarebbe anche una buona azione antiossidante. L’estratto di melissa sarebbe in grado di svolgere un’azione protettiva contro lo stress ossidativo, che va a danneggiare le nostre cellule. Questo aiuta a prevenire tantissime patologie, anche piuttosto gravi. Questa proprietà della melissa sarebbe da imputare in particolar modo ad un elemento presente nel suo estratto, ovvero l’acido rosmarinico.
- Trattamenti antivirali. Ancora una volta ci soffermiamo sull’acido rosmarinico, un importante elemento della pianta e che è alla base di molte proprietà della melissa. In questo caso è stato dimostrato come la melissa sia in grado di ostacolare la penetrazione dei virus nelle cellule, in particola dell’herpes simplex virus anche noto come HSV.
- Trattamenti antitumorali. Infine concludiamo questa nostra analisi dei benefici della melissa si chiude su dei recenti studi sulle possibili proprietà antitumorali della melissa. Gli studi condotti nel campo hanno dimostrato che l’estratto idroalcolico della melissa sarebbe in grado di bloccare la moltiplicazione di alcune cellule maligne e tumorali. In particolar modo si è mostrato molto efficace contro le cellule dei tumori ormono-dipendenti.
Melissa nella medicina popolare e omeopatia
Come sempre per tutte le piante, anche le proprietà della melissa si moltiplicano quando andiamo ad analizzare il suo uso nella medicina popolare o nell’omeopatia. Molti dei benefici sono quelli già descritti in precedenza, ma a cui si aggiungono altri utilizzi.
Tra i benefici della melissa contiamo dunque:
- Aiuto contro i disturbi digestivi
- Aiuto contro il meteorismo
- Contro l’isteria
- Controllo delle palpitazioni elevate con conseguente diminuzione
- Aiuto contro il mal di testa
- Aiuto contro nausea e vomito
- Riduzione della pressione sanguigna troppo elevata
- Trattamento delle nevralgie
- Dei reumatismi
- Del torcicollo
Si sprecano gli utilizzi della melissa, che sembrerebbe anche essere utile contro l’irregolarità del ciclo mestruale.
Effetti collaterali e possibili controindicazioni
Concludiamo il nostro percorso come solito con una breve analisi dei possibili effetti collaterali e delle controindicazioni nel caso di assunzione di melissa o estratti della pianta.
Oltre le ovvie allergie o ipersensibilità note alla pianta o ad uno degli elementi in essa presenti, la melissa è da evitare nel caso di soggetti affetti da particolari patologie:
- Glaucoma, una malattia del nervo ottico che alla lunga porta a una riduzione del campo visivo.
- Patologie di tipo tiroideo.