29
NOV 2021
- Blog di Nutrizione
La bardana: utilizzi, proprietà e benefici

La bardana: utilizzi, proprietà e benefici
Che cos’è la bardana e quali sono i suoi benefici
La bardana: utilizzi, proprietà e benefici
Altro approfondimento sul mondo delle piante e sui loro straordinari benefici per il nostro corpo. Oggi andiamo ad analizzare una pianta che non è certo tra le più famose in circolazione, ma che sicuramente chi mastica un po’ di erboristeria e rimedi naturali avrà già sentito nominare.
Oggi parliamo della bardana, una pianta erbacea dal ciclo biennale che è in grado di crescere fino a considerevoli altezze. La bardana fa parte della famiglia delle Composite Tubulifere/Asteraceae, la stessa famiglia del girasole. Nel suo ciclo di vita è capace di raggiungere anche i 3 metri di altezza, con grandi foglie alternate.
Questa pianta è diffusa in tutta la nostra penisola, dove si è anche diffusa nelle coltivazioni per l’uso alimentare e fitoterapico delle sue foglie e delle sue radici.
In altre zone del mondo, quali Nord America e Australia, la pianta ha un carattere infestante, per questo si tende ad eliminarla insieme al resto delle erbacce presenti.
In questo articolo nel dettaglio dunque andremo ad analizzare tutti i benefici della bardana, le sue proprietà e gli impieghi che ne vengono fatti nei vari ambiti, in particolare fitoterapici ed erboristici.
La bardana: storia e origini
Prima di scendere nel dettaglio delle proprietà della bardana, facciamo un breve passaggio nella sua storia vedendo quale sia stato il suo utilizzo nel tempo e quali sono le sue origini.
Il nome tecnico della bardana è arctium lappa, questa definizione si compone di due termini, il cui primo sta per “peloso come un orso”, mentre il secondo indica quel genere di piante che tendono ad attaccarsi ai vestiti. Questo nome deriva ovviamente dalle sue caratteristiche tecniche, l’alto fusto peloso e la tendenza ad attaccarsi agli abiti dei fiori di questa pianta che sono dotati di protuberanze in grado di aggrapparsi davvero ad ogni cosa.
La bardana viene utilizzata ampiamente fin dall’antichità come rimedio per infezioni anche gravi e contro problemi dell’epidermide. Si narra anche che sarebbe stato in grado di guarire il re Enrico terzo di Castiglia da una grave malattia infettiva.
Tale erano gli impieghi della bardana nel tempo, che nel medioevo circola un modo dire molto comune in merito che diceva: se la vecchiaia vuoi tener lontana, fatti amiche cicoria e bardana.
La bardana: benefici e proprietà
Abbiamo dunque fatto un’introduzione storica sulla bardana che era una delle protagoniste della medicina medioevale ed è rimasta anche in ambito erboristico e fitoterapico moderno.
Partiamo primariamente con un piccolo specchietto delle sue proprietà nutrizionali base, per cento grammi di polpa cruda di radice di bardana:
- Carboidrati 17.3 g
- Grassi 0.2 g
- Proteina 1.5 g
- Fibre 3.3 g
- Tiamina 0.01 mg
- Riboflavina 0.03 mg
- Niacina 0.3 mg
- Acido Pantotenico 0.321 mg
- Piridossina 0.24 mg
- Acido Ascorbico 3.0 mg
- Calcio 41.0 mg
- Ferro 0.8 mg
- Potassio 308.0 mg
Della bardana, soprattutto in campo erboristico si vanno ad utilizzare la parte delle radici, che vengono essiccate per potere essere utilizzate in vari formati e in vari contesti.
Tra le proprietà della bardana, e dunque delle sue radici, abbiamo:
- Effetto diuretico. L’assunzione di bardana, in vari formati e somministrazioni, favorisce la produzione e l’eliminazione delle urine. Svolgendo un’azione su diversi meccanismi interni del nostro organismo.
- Effetto diaforetico. Tra le proprietà e benefici della bardana ci sarebbe l’aiuto ad aumentare la sudorazione del corpo, cosa utile in vari ambiti.
- Effetto purificante del sangue. Nella medicina tradizionale, soprattutto in quella orientale, gli estratti di bardana.
- Antinfluenzale. Tra le proprietà della bardana viene inclusa anche il suo utilizzo nel caso di sintomi influenzali.
- Antitumorale. Non ci sono studi che possano confermare questo, come molti altri effetti di questa pianta, ma secondo la medicina popolare, le tisane avrebbero un effetto antitumorale e antiossidante per il nostro corpo.
- Antinfettive. In conclusione includiamo anche la principale applicazione che trova nella medicina popolare, ovvero quello di antinfettivo.
La bardana: impieghi
Abbiamo dunque visto quali sono le proprietà della bardana e come questa potrebbe aiutare il nostro corpo. Adesso scendiamo ancora più nel dettaglio dell’aiuto di questa pianta esaminando gli impieghi della bardana nella pratica.
Gli impieghi della bardana sono molto vari, tanti quanti sono le sue proprietà appena descritte. Il principale utilizzo che si fa della bardana e sotto forma di decotto o crema per il trattamento di:
- Lievi infezioni batteriche e fungine, che non richiedo l’utilizzo di importanti interventi medicinali
- Sintomi e dolori dei reumatismi
- Rinforzare e purificare i capelli
- Ridurre i sintomi degli attacchi gottosi, ovvero i sintomi della gotta una patologia anche abbastanza grave
Non sono solo superficiali però i trattamenti e gli impieghi della bardana. Il decotto in particolare, ma anche tisane e tè, può essere impiegato per trattare varie patologie che richiedono un intervento dall’interno. Tra questi contiamo vari stati anche gravi come:
- Diabete mellito di tipo 2
- Ipertrigliceridemia
- Ipercolesterolemia
- Patologia che richiedono la depurazione dell’organismo, come ad esempio dopo lunghi trattamenti farmacologici e abusi di particolari alimenti o alcolici
Inoltre l’utilizzo della bardana è indicato anche nella attività nutrizionale di alcuni soggetti, in particolare:
- Soggetti sovrappeso e obesi
- Stitici, con problema nella regolazione delle funzioni intestinali
La bardana: effetti collaterali
In conclusione ci soffermiamo sugli effetti collaterali della bardana. Gli impieghi della bardana infatti, sebbene supportati da importanti proprietà e benefici, come abbiamo ampiamente dimostrato, possono avere alcune lievi controindicazioni.
Di base la bardana non ha particolari effetti collaterali, tuttavia l’utilizzo dei suoi estratti o oli essenziali e da evitare durante il periodo di allattamento o anche prima durante la gravidanza. Questa è più una precauzione dovuta al fatto che potrebbe presentare alcune controindicazioni per il bambino.
Inoltre chiaramente la bardana andrebbe ovviamente evitata in caso di allergie specifiche. Spesso infatti alcuni individui sviluppa un’allergia all’intera famiglia dell’asteraceae di cui fa parte la bardana. L’allergia può portare anche a gravi conseguenze per il nostro organismo.
Nostri Servizi
- » VISITA IN STUDIO
- » CONSULENZA ONLINE
- » DIETE
- » BLOG
- » RICETTE