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SET 2022
- Blog di Nutrizione
Ginkgo biloba: cos’è, utilizzi, proprietà e benefici

Ginkgo biloba: cos’è, utilizzi, proprietà e benefici
Ginkgo biloba: cos’è, utilizzi, proprietà e benefici
Per l’approfondimento di oggi ci vestiamo dei panni degli storici e un po’ anche di archeologici, o meglio di archeo botanici, questo per via della particolare pianta che andiamo ad analizzare, che viene definita letteralmente un fossile vivente. Parliamo, come il titolo vi avrà suggerito, del Ginkgo biloba un albero antichissimo che risalirebbe a oltre 250 milioni di anni fa.
Il Ginkgo biloba è una pianta gimnosperma, l’ultima specie ancora in vita della famiglia delle Ginkgoaceae, antica famiglia di piante che come detto si è estinta ad eccezion fatta del Ginkgo biloba. Già questo piccolo dettaglio dovrebbe bastare a rendere questo albero un monumento del nostro pianeta, ma ci sono anche altre ragioni che ci portano oggi ad analizzarlo.
L’estratto di Ginkgo biloba ha dimostrato nel tempo essere una soluzione a molti mali, tanto da essere utilizzato ampiamente nella medicina popolare, arrivando sino ai moderni integratori alimentari. Proprio di questo andremo a parlare nel pezzo di oggi.
Approfondiremo le proprietà del Ginkgo biloba, vedendo quali sono i meccanismi che mette in atto nel nostro corpo. Poi valuteremo i benefici del Ginkgo biloba sul nostro organismo, come il suo estratto ci può essere utile nella vita quotidiana. Concludendo infine con un approfondimento dei possibili effetti collaterali e controindicazioni del Ginkgo biloba sul nostro organismo.
Ma prima, per una pianta così antica, non può proprio mancare un approfondimento di tipo storico.
Storia e origini dell’uso del Ginkgo biloba
Come abbiamo accennato nella nostra introduzione il Ginkgo biloba è considerato un fossile vivente, questa terminologia fu creata da Charles Darwin. Il noto studioso la usò per identificare quel tipo di piante o animali che presentano delle caratteristiche primitive se paragonate agli altri esseri viventi. Questo vale per il Ginkgo biloba che ha una storia vecchia di centinaia di milioni di anni.
Oltre a questo, la Ginkgo biloba è considerata una specie relitta. Con questa altra definizione identifichiamo una specie che era diffusa in aree molto ampie del pianeta e che è finita isolata in pochissime zone, come per il Ginkgo biloba di cui tutti i “fratelli”, se così possiamo chiamarli, si sono estinti.
Questa pianta è originaria della Cina e il suo nome deriverebbe molto probabilmente da una trascrizione errata dei botanici tedeschi del nome giapponese ginkyo. Oggi viene comunemente chiamato ginko o anche ginco, o ancora albero di capelvenere. In Italia il suo arrivo risale al 1750, quando l’orto botanico di Padova (patrimonio UNESCO) accolse un primo esemplare nel suo ampio catalogo di piante presenti.
Proprietà e benefici del Ginkgo biloba
Il principale uso del Ginkgo biloba è sicuramente quello decorativo. L’albero rappresenta una delle più apprezzate per decorare parchi o viali alberati, soprattutto grazie al colore che assumo durante il periodo autunnale. In questi particolari mesi dell’anno il Ginkgo biloba si colora di oro, colori intensi che poi vanno a “macchiare” il suolo grazie alle foglie cadute.
Tuttavia, in questo nostro articolo non parleremo della bellezza di questo albero o di come abbinarlo nei nostri giardini. Andiamo dunque a vedere le proprietà del Ginkgo biloba, una per una e per quali disturbi possono essere utilizzate:
- Aterosclerosi. Tra i principali benefici del Ginkgo biloba c’è sicuramente il suo utilizzo contro l’aterosclerosi, sia le sue manifestazioni, sia in ottica di prevenzione. L’aterosclerosi è sicuramente una delle patologie più gravi che ci possono colpire e che possono portare a conseguenze anche molto gravi purtroppo. Molto in breve, l’aterosclerosi è una patologia degenerativa che va a colpire le nostre arterie con un processo infiammatorio che le irrigidisce con depositi di grassi e globuli bianchi. Questi depositi sono le famose placche aterosclerotiche.
- Azione antinfiammatoria. Come già comprensibile dal precedente punto, una delle proprietà principali della Ginkgo biloba è sicuramente la sua azione antinfiammatoria. Ovvero gli estratti di questa pianta sarebbero in grado di prevenire e curare i sintomi delle infiammazioni del nostro corpo.
- Azione antiossidante. Molto importante tra i benefici del Ginkgo biloba è anche la sua azione antiossidante, ovvero che aiuta le nostre cellule ha resistere meglio all’azione dei radicali liberi. Questi elementi sono alcuni tra i più dannosi per il nostro organismo che vengono creati dai semplici processi delle cellule. In questo caso gli elementi presenti nel Ginkgo biloba fungono quasi da spazzini di questi radicali liberi, evitando che vadano a danneggiare il nostro corpo.
- Azione a favore della salute del fegato. Tra le proprietà del Ginkgo biloba, quella antiossidante è sicuramente tra le più importanti, tale che va ad aiutare anche il nostro fegato, riducendo la produzione di radicali liberi e favorendone la salute.
- Azione cognitiva. Alcuni studi approfonditi hanno incluso tra i benefici del Ginkgo biloba una particolare azione a favore delle nostre funzioni cognitive della nostra memoria. In particolare gli studi hanno mostrato che la Ginkgo biloba è d’aiuto negli anziani affetti da particolari patologie che vadano a colpire proprio queste funzioni del nostro corpo. Questa azione sarebbe da attribuire ai flavonoidi presenti nella pianta.
- Aiuto contro il fumo. Infine, chiudiamo questo breve specchio tra le proprietà e i benefici del Ginkgo biloba con un piccolo accenno al suo aiuto contro il fumo. Sicuramente non ci aiuta smettere o a curare la dipendenza, ma sembra che i suoi estratti siano utili per contrastare i danni gravi che può causare il fumo assiduo e perpetrato nel tempo.
Ginkgo biloba effetti collaterali e possibili controindicazioni
Nell’uso del Ginkgo biloba bisogna sempre prestare la massima attenzione. Se i dosaggi non vengono accuratamente rispettati, dunque rischiando dei dosaggi eccessivi, possono presentarsi disturbi anche gravi quali:
- Nausea
- Vomito
- Diarrea
In altri casi i sintomi potrebbero andare a colpite anche il nostro sistema nervoso con mal di testa, capogiro e poi il sistema cardiovascolare con aritmie cardiache o problemi di ipotensione.
Ovviamente gli allergici non devono consumarlo in alcun modo.