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FEB 2020
- Blog di Nutrizione
La Dieta per l'Endometriosi, cause e Cure Naturali

La Dieta per l'Endometriosi, cause e Cure Naturali
Negli ultimi anni l’endometriosi è tornato alla ribalta una patologia, considerata di nicchia e forse un po' trascurata, se non da ginecologi o endocrinologi. Si pensava che l’alimentazione non avesse nessuna importanza,poicheè l'endometriosi, sarebbe stata, solo una questione di asse ormonale alterato e su cui si potesse intervenire esclusivamente con l’alimentazione. Molti medici ancora, dopo molte studi, ancora non menzionano il ruolo che l’alimentazione svolge nell’alleviare gli effetti dell’endometriosi e nello sviluppo o nell’attenuazione dei processi infiammatori, che sono alla base e parte integrante delle patologie.
Ebbene si, un’adeguata alimentazione, ha un fortissimo impatto anche sull’endometriosi, soprattutto sulla scomparsa dei dolori e sulla possibilità di aumentare la possibilità di partorire un figlio. Che dieta devono seguire per otterene questi effetti? La dieta per l’endometriosi
Prima di Parlare di Dieta per l’Endometriosi, capiamo prima di tutto cosa è l’Endometriosi
Sommario
- Cos'è l'endometriosi?
- Sintomi dell’Endometriosi
- Cause
- La Diagnosi di Endometriosi
- Terapie Mediche
- La dieta per l'Endometriosi
- Principi fondamentali
- Obiettivi della Dieta
- Alimenti da incrementare
- Alimenti da ridurre o eliminare
- Fondamenti della dieta per l’Endometriosi
- Fitoterapici utili
- Quali integratori assumere
- La dieta per Endometriosi in Pratica
Cos'è l'endometriosi?
L'endometriosi è una malattia femminile, con effetti molto frequenti di dolorabilità, che riguarda c il 10-15% delle donne in età fertile. L’Endometriosi è, caratterizzata dallo sviluppo anomala del tessuto endometriali al di fuor della sede tipica, l’utero verso altre aree ed organi:
- Nelle ovaie (endometriosi ovarica),
- Nell'intestino (endometriosi intestinale),
- Può ricoprire il tessuto che riveste il bacino, la zona tra vagina e retto, la vescica e l'uretere.
- Nella parete muscolare dell’endometrio (adenomiosi)
Una caratteristica tipica dell’endometriosi è il meccanismo di azione del tessuto endometriale fuoriuscito dalla sede a cui è deputato: si comporta come se fosse ancora all’interno della cavità uterina e quindi subisce gli effetti dell’LH e del FSH, addensandosi ad ogni ciclo mestruale, rompendosi, sanguinando e purtroppo accumulandosi, dato che non può essere espulso, come accade per il tessuto endometriale e quindi accumulandosi.
L’accumulo di tessuto endometriale porta gli organi ad infiammarsi ed irritarsi, causando dolore e si sviluppano tessuto cicatriziale e aderenze, ovvero un tessuto anomalo che lega gli organi insieme. Se l’organo colpito sono le ovaie, si generano cisti, dette cisti endometriosiche, o endometriomi.
Quali sono i sintomi dell’Endometriosi?
- Il sintomo in assoluto più diffuso è il ciclo mestruale doloroso, ovvero la Dismenorrea
- Durante il ciclo mestruale possono essere caratterizzate da un sanguinamento molto forte, e sanguinamenti anomali tra i cicli.
- Molto spesso si presenta Dolore durante il rapporto sessuale;
- Durante il ciclo mestruale è molto frequente una forte dolorabilità in fase di minzione o di evacuazione;
- L'endometriosi può essere la causa di infertilità. In una percentuale elevata dei casi (tra il 30 ed il 40%
- Durante il periodo mestruale si possono presentare mal di schiena, crampi e dolori addominali, diarrea, stitichezza, stanchezza, gonfiore e nausea..
Quali sono le cause dell’Endometriosi?
Una causa precisa dell’Endometriosi non è stata dimostrata, esistono infatti molte ipotesi sulla causa dell’endometriosi
- Una delle teorie più accreditate è che l’endometriosi sia originata dalla “mestruazione retrograda”, il passaggio, di frammenti di endometrio dall'utero nelle tube e da queste in addome, con impianto sul peritoneo e sulla superficie degli organi
- Altre teorie sostengono che la malattia possa derivare da una modificazione del tessuto di rivestimento della pelvi
- Oppure possa essere derivato da una disseminazione di tipo metastatico delle cellule endometriali per via linfatica o ematica.
- Si è ipotizzata anche una predisposizione genetica allo sviluppo dell’endometriosi
- Un’altra ipotesi è legata all’alterazione del sistema immunitario, che permette, in alcune donne l’impianto delle suddette cellule e lo impedisca in altre
Fatto è che l’endometriosi è caratterizzata da un’alterazione metabolica ed endocrina in cui entra in modo preponderante l’infiammazione cronica anche di origine intestinale in pazienti predisposte. Glutine, latticini e zuccheri sono tra i principali cibi responsabili di questa infiammazione
La Diagnosi di Endometriosi
La diagnosi di Endometriosi può avvenire con
- un’anamnesi accurata della paziente per verificare se riferisce uno dei sintomi citati
- Visita bimanuale ed esplorazione rettale, per valutare presenza di endometriosi profonda non visibile con esame
- radiologico
- Ecotomografia trans vaginale e RMN
- Clisma opaco (raggi X)
- Determinazione di antigeni sierici (positivi nel 50% dei casi di patologia).
Terapie Mediche per l’Endometriosi
Tipicamente nell’endometriosi vengono impiegati progesterone o preparati estro-estro progestiniche, ossia la classica pillola anticoncezionale, che agiscono solo per tenere sotto controllo i sintomi. Nei casi più gravi si ricorre alla chirurgia: La Laparoscopia (piccoli fori, con accesso chirurgico mini-invasivo, nella parete addomino-pelvica) è applicabile alla maggior parte delle pazienti, mentre la Laparotomia (incisione, con accesso chirurgico tradizionale, nella parete addomino-pelvica) è riservata ai casi più severi, con esteso coinvolgimento retto vaginale, vescicale, ureterale o intestinale.
La dieta per l'Endometriosi
Un rimedio naturale e non invasivo per lenire i problemi legati all’Endometriosi è la Dieta per l’endometriosi
In cosa consiste la dieta per l’Endometriosi?
La dieta per l’Endometriosi non è una semplice dieta ma un vero stile di vita e regime alimentare, in cui si applicano dell’eliminazione di alcuni alimenti, fino alla scomparsa dei sintomi, per poi proseguire nel tempo, con saltuari sgarri. Gli alimenti da escludere sono alimenti che l’organismo non tollera bene e che infiammano l’organismo
Quali sono gli obiettivi di una dieta per l’Endometriosi?
- Scopo antinfiammatorio (vedi la dieta antinfiammatoria)
- Miglioramento del quadro sintomatologico (dolorabilità pelvica, stanchezza cronica, sintomi da colon irritabile)
- Riduzione del rischio di iperproliferazione
Quali sono gli alimenti da incrementare nella Dieta per l’endometriosi?
Gli alimenti che riducono il rischio sono
- Vegetali in genere,Frutta in piccole quantità, (agrumi in particola modo)
- Oolio di pesce e omega-3 (EVITARE I PESCI DI ALLEVAMENTO E IL SALMONE IN QUNATO RICCO DI OMEGA 6 E NON OMEGA3!)
- alimenti ricchi di calcio, vitamina D
Quali sono gli alimenti da ridurre o eliminare nella Dieta per l’endometriosi?
- Prodotti ricchi di acidi grassi trans,
- Alimenti contenti zucchero o a elevato carico glicemico, per l’elevato potere infiammatorio
- cibi molto grassi
- Carne rossa, in quanto influenza la secrezione endocrina steroidea
- caffè e di alcol
- Cibi contenti glutine, in grado di esacerbare il dolore relativo ad endometriosi
- Latticini in grado di esacerbare il dolore relativa ad endometriosi, l’infiammazione sistemica e la risposta intestinale, malassorbimento e mancata digestione del lattosio in caso di colon irritabile; i latticini sono in grado di auemtare l’infiammazione attraverso meccanismo insulino-genico e aumento IGF-1
- Soia ed alimenti contenti Fitoestrogeni
Come Deve essere una Dieta per l’endometriosi?
- Pur non essendo una dieta dimagrante, è bene mantenere basso il carico glucidico, per favorire un’equilibrata secrezione di insulina.
- Prediligere i cereali privi di glutine o a basso tenore dello stesso, evitando il più pooccibile le farine raffinate e preferendo i cereali in chicco a basso impatto insulinemico come riso semintegrale o nero, quinoa, grano saraceno, miglio o fonti glucidiche come le patate americane, castagne, pastinaca
- Prediligere fonti animali e vegetali di qualità e non trattate con ormoni (le carni provenienti al di fuori dell’Italia ne possono contenere) e possibilmente di origine biologica o a Km 0 di fonte nota
- Evitare i latticini per i motivi sovracitati
- Vanno evitati cibi contenti additivi, conservanti, provenienti da allevamenti intensivi, nutriti con foraggi derivati da soia (quasi tutti gli allevamenti la utilizzano), pesci di allevamento, contenti omega 6 infiammatorio
- Prediligere fonti lipidiche prive di grassi trans e saturi cattivi (molti prodotti confezionati o prefritti ne contengono) prediligendo grassi monoinsaturi, tipici dell’olio di olia e polinsaturi (noci, pinoli, noci di macadamia, avocado) e pesce selvatico e pescato ricco di Epa e DHA
- Eliminare tè forte, caffè, cioccolato ed alcolici
- Evitare alimenti e combinazioni alimentari che diminuiscano l’assorbimento di ferro che a causa delle forti perdite tende a portare alla sideropenia come l’eccesso di tè verde, eccesso di fibra vegetale, eccesso di alimenti ricchi di calcio
- •Eliminare la soia e limitare gli alimenti ad elevato contenuto di fitoestrogeni, lignani e cumestani come soia, lenticchie, ceci, semi di lino, alfa-alfa e germogli di legumi
Quali Fitoterapici sono utili per l’Endometriosi?
Alcuni fitoterapici di rivelano utili nel trattamento dell’endometriosi. Eccone alcuni esempi:
- Aloe Vera per le proprietà proprietà immunostimolanti e antinfiammatorie. Si può utilizzare il succo di aloe privato dell'aloina, una sostanza lassativa,
- Calendula per le proprietà antinfiammatorie e vulnerarie, cioè aiuta i tessuti danneggiati a rigenerarsi più in fretta. Si può assumere come infuso di fiori di calendula, oppure come tintura madre, da diluire in un litro d'acqua tiepida.
- Rosa canina per la sua azione immunostimolante ed antinfiammatoria. Si può assumere come Gemmoderivato
- Ribes nero per proprietà immunostimolanti ed antinfiammatorie su tutto l'organismo
- Echinacea per le sue proprietà antivirali, antibatteriche ed immunostimolanti.
Quali integratori consiglio di Assumere nell’Endometriosi?
- Vitamine del gruppo B: energizzante utile nelle metilazioni e nella conversione da grassi essenziali a prostaglandine antinfiammatorie
- Vitamina E: migliora i crampi mestruali
- Vitamina C e bioflavonoidi: antiossidante e antinfiammatorio
- Magnesio: azione miorilassante
- Omega3 e omega6per l’azione antinfiammatoria;
- Pycnogenolo: riduzione dell’aggregazione piastrinica; controllo dell’infiammazione
- Altre sostanze dimostrate utili sono: quercetina, curcumina, partenio, 5-metiltetraidrofolato, acido alfa-lipoico, palmitoiletanolamide e mirra
La dieta per Endometriosi in Pratica
Esempio di una dieta per l’Endometriosi
Dopo aver descritto cosa è l’endometriosi, cosa fa male e cosa bene, come deve essere strutturata una dieta, ecco un esempio pratico della dieta stessa. Sicuramente a chi è abituato alla dieta all’italiana, risulterà particolare e ci vorrà un po' di tempo ad abituarsi, ma i benefici entro pochi mesi si faranno sentire
Ecco un esempio
- Colazione: gallette di riso con crema di mandorle e spremuta di arance, oppure pancake con farina di cocco e mela cotta
- Merenda: castagnaccio con yogurt di cocco oppure piccola piadina di riso con patè di olive e frutta
- Pranzo: Spaghetti di grano saraceno con broccoli, un contorno ed olio oppure Pollo allo zenzero in latte di cocco con patate dolci al rosmarino, un contorno e olio
- Cena: Polpette di tacchino in sugo di Pomodoro con un contorno e olio oppuretrota al cartoccio, patate al rosmarino, un contorno e olio
Non mi resta che augurare un buon appetito
Dottor Neri, nutrizionista Clinico e Sportivo a Bologna
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