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Come controllare la fame con la Griffonia

Come controllare la fame con la Griffonia

La Griffonia: una pianta per gestire la fame

La Griffonia è una preziosa alleata di coloro che stanno seguendo un regime dimagrante e desiderano perdere qualche kg. Si tratta di una pianta originaria di territori come la Costa d’Avorio e il Ghana, precisamente delle regioni occidentali di questi paesi; è conosciuta anche come fagiolo africano, ed è in grado di svolgere un’azione decisamente benefica nei confronti del nostro organismo.

Le proprietà della Griffonia che ci aiutano a rimanere in forma si concentrano soprattutto nei semi. Questi ultimi, in verità, contengono principi attivi che ci coadiuvano sia contro l’obesità e il sovrappeso sia contro altri disturbi, come quelli del sonno e quelli dell’umore. Un supporto a 360°, uno dei tanti che provengono dal mondo vegetale per sostenere la nostra salute!

Perché la Griffonia è utile per tenere sotto controllo la fame

Ma in cosa consistono, esattamente, le capacità positive di questa specie vegetale?

Il segreto, come già detto, sta nei semi. Essi sono ricchi di 5-idrossitriptofano, chiamato anche semplicemente 5-HTP, un amminoacido in grado di stimolare la produzione di serotonina nel corpo.

Di certo avrete già sentito nominare la serotonina, il cosiddetto ormone del buonumore. Un neurotrasmettitore che stabilisce una profonda connessione con il sistema nervoso centrale e si lega a una serie di recettori. Tale elemento è indispensabile per il benessere fisico e psicologico: livelli bassi di serotonina possono avere come conseguenza addirittura delle malattie, tra cui la depressione.

Non solo: l’ormone in oggetto regola l’appetito, e interviene nella lotta alla fame nervosa. È più facile arrivare ai pasti principali senza quell’eccessivo languorino se le quantità di serotonina sono elevate. Non dimentichiamo, tra l’altro, che la serotonina è in “comunicazione” tanto con il nostro cervello quanto con le cellule dell’apparato gastrointestinale. Non è un caso che l’intestino sia detto anche, emblematicamente, “secondo cervello”!

Dunque la funzione della serotonina è più articolata e complessa di quel che si crede. È utilissima nelle diete, non perché faccia dimagrire – non esistono soluzioni miracolose a tale scopo – ma perché coadiuva la diminuzione della massa grassa sulla base del suddetto meccanismo. I suoi effetti sono ancora più validi se consideriamo che questo ormone concorre a limitare il consumo di quegli alimenti che creano dipendenza, come il cioccolato e i dolci in generale (che spesso sono caratterizzati da un notevole apporto calorico).

Ecco che emergono appieno i vantaggi della Griffonia. I suoi semi sono importanti per la formazione della serotonina.

Come si assume la Griffonia

Veniamo, a questo punto, a un interrogativo molto frequente: ma come si assumono i semi della Griffonia?

La somministrazione si verifica soprattutto tramite specifici integratori. Questi sono disponibili in commercio come compresse o capsule, e si trovano tranquillamente in qualunque erboristeria. Vi consigliamo, tuttavia, di non assumerla in autonomia, ma sotto controllo

In linea di massima, è previsto un integratore al giorno dopo il pranzo o la cena (a seconda di quale dei due sia più abbondante). La capsula o la compressa va accompagnata con mezzo bicchiere d’acqua. Lo ribadiamo però, chiedete in via preliminare un suggerimento al medico di fiducia. 

Dalla fame all’insonnia e all’ansia

Come già accennato in precedenza, i semi della Griffonia sono un aiuto non solo contro il sovrappeso, ma anche contro i disturbi del sonno e dell’umore. Ancora una volta il merito è della serotonina, i cui livelli aumentano in virtù del 5-idrossitriptofano.

La serotonina influisce sull’appetito, sul sonno, sulla paura e sul nervosismo. Contribuisce a generare felicità e serenità, ragion per cui è opportuna per la gestione della fame nervosa. Studi scientifici dimostrano la sua azione positiva in situazioni stressanti e ansiogene, che quindi vengono affrontate con maggiore forza e ottimismo.

In aggiunta, essendo precursore della melatonina, la serotonina favorisce la qualità e la continuità del riposo notturno. Combatte l’insonnia, ed è fondamentale per il controllo del peso anche sotto questo aspetto – dato che la privazione del sonno può provocare un rallentamento del metabolismo

È sufficiente la Griffonia per dimagrire?

La risposta a questa domanda è no, nel senso che i semi della Griffonia devono andare a supporto di un corretto regime alimentare e di uno stile di vita sano. Ciò significa fare movimento, mangiare meno pietanze grasse e associare a tutti questi comportamenti un rimedio naturale come l’estratto di questa pianta. 

Ci sono controindicazioni?

La Griffonia non ha particolari controindicazioni, a meno che non si esageri con le dosi: questo è sbagliato in ogni circostanza, poiché bisogna sempre rispettare le quantità raccomandate. Non assumere la griffonia se si assumono psicofarmaci SSRI o analoghi, a causa del potenziamento dell’effetto di questi farmaci

La Griffonia: una pianta per gestire la fame

La Griffonia è una preziosa alleata di coloro che stanno seguendo un regime dimagrante e desiderano perdere qualche kg. Si tratta di una pianta originaria di territori come la Costa d’Avorio e il Ghana, precisamente delle regioni occidentali di questi paesi; è conosciuta anche come fagiolo africano, ed è in grado di svolgere un’azione decisamente benefica nei confronti del nostro organismo.

Le proprietà della Griffonia che ci aiutano a rimanere in forma si concentrano soprattutto nei semi. Questi ultimi, in verità, contengono principi attivi che ci coadiuvano sia contro l’obesità e il sovrappeso sia contro altri disturbi, come quelli del sonno e quelli dell’umore. Un supporto a 360°, uno dei tanti che provengono dal mondo vegetale per sostenere la nostra salute! 

Perché la Griffonia è utile per tenere sotto controllo la fame

Ma in cosa consistono, esattamente, le capacità positive di questa specie vegetale?

Il segreto, come già detto, sta nei semi. Essi sono ricchi di 5-idrossitriptofano, chiamato anche semplicemente 5-HTP, un amminoacido in grado di stimolare la produzione di serotonina nel corpo.

Di certo avrete già sentito nominare la serotonina, il cosiddetto ormone del buonumore. Un neurotrasmettitore che stabilisce una profonda connessione con il sistema nervoso centrale e si lega a una serie di recettori. Tale elemento è indispensabile per il benessere fisico e psicologico: livelli bassi di serotonina possono avere come conseguenza addirittura delle malattie, tra cui la depressione.

Non solo: l’ormone in oggetto regola l’appetito, e interviene nella lotta alla fame nervosa. È più facile arrivare ai pasti principali senza quell’eccessivo languorino se le quantità di serotonina sono elevate. Non dimentichiamo, tra l’altro, che la serotonina è in “comunicazione” tanto con il nostro cervello quanto con le cellule dell’apparato gastrointestinale. Non è un caso che l’intestino sia detto anche, emblematicamente, “secondo cervello”!

Dunque la funzione della serotonina è più articolata e complessa di quel che si crede. È utilissima nelle diete, non perché faccia dimagrire – non esistono soluzioni miracolose a tale scopo – ma perché coadiuva la diminuzione della massa grassa sulla base del suddetto meccanismo. I suoi effetti sono ancora più validi se consideriamo che questo ormone concorre a limitare il consumo di quegli alimenti che creano dipendenza, come il cioccolato e i dolci in generale (che spesso sono caratterizzati da un notevole apporto calorico).

Ecco che emergono appieno i vantaggi della Griffonia. I suoi semi sono importanti per la formazione della serotonina. 

Come si assume la Griffonia

Veniamo, a questo punto, a un interrogativo molto frequente: ma come si assumono i semi della Griffonia?

La somministrazione si verifica soprattutto tramite specifici integratori. Questi sono disponibili in commercio come compresse o capsule, e si trovano tranquillamente in qualunque erboristeria. Vi consigliamo, tuttavia, di non assumerla in autonomia, ma sotto controllo

In linea di massima, è previsto un integratore al giorno dopo il pranzo o la cena (a seconda di quale dei due sia più abbondante). La capsula o la compressa va accompagnata con mezzo bicchiere d’acqua. Lo ribadiamo però, chiedete in via preliminare un suggerimento al medico di fiducia. 

Dalla fame all’insonnia e all’ansia

Come già accennato in precedenza, i semi della Griffonia sono un aiuto non solo contro il sovrappeso, ma anche contro i disturbi del sonno e dell’umore. Ancora una volta il merito è della serotonina, i cui livelli aumentano in virtù del 5-idrossitriptofano.

La serotonina influisce sull’appetito, sul sonno, sulla paura e sul nervosismo. Contribuisce a generare felicità e serenità, ragion per cui è opportuna per la gestione della fame nervosa. Studi scientifici dimostrano la sua azione positiva in situazioni stressanti e ansiogene, che quindi vengono affrontate con maggiore forza e ottimismo.

In aggiunta, essendo precursore della melatonina, la serotonina favorisce la qualità e la continuità del riposo notturno. Combatte l’insonnia, ed è fondamentale per il controllo del peso anche sotto questo aspetto – dato che la privazione del sonno può provocare un rallentamento del metabolismo

È sufficiente la Griffonia per dimagrire?

La risposta a questa domanda è no, nel senso che i semi della Griffonia devono andare a supporto di un corretto regime alimentare e di uno stile di vita sano. Ciò significa fare movimento, mangiare meno pietanze grasse e associare a tutti questi comportamenti un rimedio naturale come l’estratto di questa pianta. 

Ci sono controindicazioni?

La Griffonia non ha particolari controindicazioni, a meno che non si esageri con le dosi: questo è sbagliato in ogni circostanza, poiché bisogna sempre rispettare le quantità raccomandate. Non assumere la griffonia se si assumono psicofarmaci SSRI o analoghi, a causa del potenziamento dell’effetto di questi farmaci

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