12
NOV 2022
- Blog di Nutrizione
artrite psoriasica origini, cause e cure

artrite psoriasica origini, cause e cure
Artrite psoriasica: cosa può causare
In questo articolo ci occupiamo dell’artrite psoriasica, questa patologia è una malattia infiammatoria di tipo cronico che va a colpire come intuibile le articolazioni, ma in particolare dei soggetti affetti da psoriasi e con familiari che hanno la stessa malattia.
Nella maggior parte dei casi infatti, i malati presentano prima una forma di psoriasi, tipicamente quella denominata psoriasi volgare che colpisce l’80% dei pazienti, successivamente sviluppa anche il problema articolare. Non mancano però i casi in cui il processo avviene in maniera inversa a quella comune.
L’artrite psoriasica si manifesta nel soggetto interessato con una serie di disturbi a livello articolare come: dolore, gonfiore e rigidità. Queste problematiche vengono spesso anticipate da quelle solite della psoriasi, ovvero la comparsa sulla pelle di chiazze rosse caratterizzate da placche argentee e di natura squamosa. Queste placche si presentano in vari punti del corpo, ma sembrano prediligere le articolazioni, il cuoio capelluto e le aree in cui la pelle si piega: ascelle, seno, glutei.
Questa patologia non sembra far distinzioni tra uomini e donne, ma nemmeno sull’età, sebbene è stato dimostrato che sembra colpire in modo più frequente pazienti tra i 30 e 50 anni.
In questo articolo proveremo ad approfondire l’argomento, scoprendo i sintomi dell’artrite psoriasica, le sue cause e anche le terapie per questo tipo di disturbo.
Sintomi dell’artrite psoriasica
Abbiamo dunque analizzato per sommi capi cosa sia l’artrite psoriasica, adesso scendiamo nel dettaglio dei suoi singoli sintomi e segnali del disturbo. Come abbiamo già accennato, i sintomi principali dell’artrite psoriasica sono certamente i problemi articolari quali: dolori, gonfiori e rigidità nei movimenti.
Le articolazioni che tendono ad essere più colpite dall’artrite di questo tipo sono sicuramente le mani e quelle della colonna vertebrale. I sintomi dell’artrite psoriasica possono essere ovviamente di varia entità: dal più lieve disturbo a quello più grave, con periodi di intermittenza in cui il problema sembra svanire per poi ripresentarsi più avanti nel tempo.
Le manifestazioni più note e comuni dei sintomi dell’artrite psoriasica sono le seguenti:
- Dattilite. In questa condizione le dita di mani e piedi si gonfiano, provocando dolore e ricordando quasi una salsiccia.
- Entesite. In questo caso, i sintomi dell’artrite psoriasica portano a infiammazione e dolore nella zona di connessione tra tendini, legami e osso. Rientrano in questa categoria la ben nota tendinite achillea, che interessa il tallone e il tendine d’Achille, ma anche la fascite plantare.
- Spondilite e sacroilieite. In questo caso il processo infiammatorio interessa in particolar modo l’area del gluteo e le articolazioni tra le vertebre.
Come abbiamo visto i sintomi possono essere di varia tipologia ed entità. Essendo l’artrite psoriasica una malattia di tipo cronico questi disturbi vanno e vengono nel tempo, ma rimangono sempre nostri fedeli compagni purtroppo.
Cause dell’artrite psoriasica
Come per ogni malattia autoimmune, rintracciare le cause dell’artrite psoriasica è molto difficile. Come per la psoriasi in genere e per molte altre malattie di questo tipo, le cause sono generalmente imputabili a una serie di fattori.
In primo luogo c’è una classica predisposizione genetica, che però da sola non è sufficiente a provocare il disturbo. Infatti l’altro fattore e di tipo ambientale che ovvero viene dall’esterno. Le cause dell’artrite psoriasica dunque portano il sistema immunitario dell’individuo colpito a sviluppare una risposta autoimmune alla problematica in corso.
Tra i fattori ambientali abbiamo certamente tanti elementi comunissimi e improbabili da evitare, quali:
- Traumi
- Infezioni
- Alcool
- Nicotina
- Farmaci
Purtroppo curare questo tipo di patologie o prevenirle è purtroppo impossibile. Se ad paziente viene diagnostica l’artrite psoriasica, come ogni altra malattia autoimmune, non potrà far altro che imparare a conviverci, grazie anche ai grandi passi avanti fatti dalla scienza medica nell’ambito.
Infatti i farmaci e le terapie che vedremo a breve consentono una vita normale ai malati di psoriasi nonostante il fastidioso disturbo.
Diagnosi
Abbiamo visto i sintomi e le cause dell’artrite psoriasica, ora vediamo come può essere diagnostica. Ovviamente la diagnosi può avvenire solo attraverso un medico che attraverso la storia clinica ed alcuni esami potrebbe arrivare a diagnosticare la malattia.
In particolare gli esami servono a distinguere la patologia da altre simili come l’artrite reumatoide o la gotta.
Gli esami si dividono in:
- Esami di laboratorio, in questo il medico valuta e indaga lo stato dell’infiammazione generale del suo paziente attraverso la PCR.
- Esami radiologici, in questo caso il medico va più specificatamente a verificare la condizione delle articolazioni su cui si sospetta un disturbo di questo tipo.
Sono molti gli esami a cui il vostro medico potrebbe dovervi sottoporvi, starà a lui decidere quali.
Terapie per l’artrite psoriasica
In conclusione ci soffermiamo sulla terapia per la cura dell’artrite psoriasica. Come sempre ricordiamo che essendo una malattia di tipo autoimmune non sono ad oggi presenti cure definitive per il problema, ma solo trattamenti e terapie per ridurre i disturbi causati dai sintomi della malattia.
Nel caso dell’artrite psoriasica, trovandoci di fronte ad una patologia di tipo infiammatorio, una dieta volta a ridurre gli effetti infiammatori può certamente aiutare. Una dieta di questo tipo dovrà essere dunque ricca di Vitamine e nutrienti che svolgono questa precisa azione anti infiammatoria e antiossidante.
Chiaramente una dieta da sola non può far molto, infatti in questo ambito esistono diverse terapie farmacologiche molto efficace. Queste terapie possono non solo ridurre i disturbi causati dall’artrite psoriasica, ma anche prevenirne le complicanze.
Se non preventivamente diagnostica e trattata, questa patologia infatti può condurre a complicanze anche gravi. I sintomi possono infatti arrivare a danneggiare le articolazioni colpite, rischiando di causare una disabilità anche di tipo permanente.
I farmaci utilizzati sono fondamentalmente di due tipi:
- Farmaci tradizionali, quelli più comunemente usati per il trattamento, come il methotrexate, la leflunomide e la sulfasalazina.
- Farmaci biologici, farmaci più recenti in grado di andare a colpire e bloccare la TNF alfa, ovvero la molecola responsabile del processo infiammatorio.
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